• Conseguenze civili del reato

    Dal reato possono derivare conseguenze non solo penali ma anche civili, disciplinari, amministrative, ecc.
    Generalmente, infatti, la maggior parte dei reati (delitti) determina anche delle conseguenze sul piano civilistico e, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2043 c.c. “Risarcimento per fatto illecito: Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”.

  • Le principali linee di attività del Corpo

    L’ampiezza e la varietà delle attività svolte pongono le Capitanerie di porto come Organo di riferimento per le «attività marittime» e ne fanno un vero e proprio “sportello unico

  • Componente Subacquea della Guardia Costiera

    Le attività del Corpo delle Capitaneria di porto non si limitano soltanto alla superficie del mare ed al sovrastante spazio aereo, ma si estendono anche al settore subacqueo.

  • Componente Aerea della Guardia Costiera

    La Componente di Volo del Corpo delle Capitanerie di porto è stata istituita alla fine degli anni ‘80 a seguito della Legge 31 dicembre 1982, n. 979 (DIFMAR) recante “disposizioni sulla difesa del mare”.

  • Componente Navale della Guardia Costiera

    La Componente Navale della Guardia Costiera trae origine dall'attuazione della Legge 979/82 "Disposizioni per la difesa del mare" (DIFMAR). Infatti tale legge ha previsto, tra l'altro, l'istituzione:

  • Attribuzioni degli Uffici Circondariali marittimi e Uffici dipendenti

    Gli Uffici Circondariali Marittimi (indirizzo telegrafico - Circomare) hanno attribuzioni più ristrette delle Capitanerie di Porto. Identica, però, è la natura delle funzioni.

  • Attribuzioni delle Capitanerie di Porto

    Le Capitanerie di porto hanno sede nei principali porti dello Stato. Contrariamente alle Direzioni Marittime, le Capitanerie (indirizzo telegrafico - Compamare) sono anche "Organi periferici della Marina Militare".

  • Attribuzioni delle Direzioni Marittime

    Le Direzioni marittime1 sono state istituite col compito di decentrare e sveltire l'Amministrazione attiva centrale. Attualmente, come anzi detto, sono 15 e hanno sede a Genova (Liguria), Livorno (Toscana), Roma (Lazio), Napoli (Campania), Reggio Calabria (Calabria), Bari (Puglia), Ancona (Marche), Pescara (Abruzzo), Ravenna (Emilia Romagna) Venezia (Veneto), Trieste (Friuli), Palermo e Catania (Sicilia), Cagliari e Olbia (Sardegna).

  • La struttura periferica del Corpo delle Capitanerie di porto

    Per il necessario decentramento, e per l'applicazione delle norme emanate dall'Amministrazione attiva centrale sono stati istituiti Organi posti nelle località più adatte del territorio dello Stato, che rappresentano l'espressione funzionale periferica del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

  • Dipendenze funzionali

    Il Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera è un Corpo della Marina Militare che