Albo Storico
Il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera è l'Organo posto al vertice del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia costiera della Repubblica Italiana.
Il Comando generale è retto da un "Ammiraglio Ispettore Capo" e ha la sua sede in viale dell'Arte a Roma nel quartiere dell'EUR presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ed è coadiuvato dalla figura dell'Ammiraglio Ispettore, che ricopre la carica di Vice Comandante Generale del Corpo.
Funzioni del Comandante Generale del Corpo:
- è responsabile del coordinamento e del controllo di tutte le attività svolte dalle Capitanerie di Porto
- è responsabile del coordinamento generale delle attività di ricerca e soccorso
- cura i rapporti istituzionali rappresentandolo ufficialmente
- è custode della Bandiera di guerra e delle tradizioni dell'Istituzione.
Il Comandante Generale del Corpo viene nominato con decreto del Presidente della Repubblica. In seguito ad una della norme del decreto 11 novembre 1938 al vertice del Corpo della Capitanerie di porto veniva posto un Ammiraglio di squadra appartenente al Corpo di stato maggiore della Regia Marina, tale situazione perdurò fino al gennaio 1946 quando al vertice del Corpo tornò un Ammiraglio Ispettore proveniente dal Corpo delle Capitanerie.
L'attuale Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto è l'Ammiraglio Ispettore (CP) Nicola Nicola CARLONE (25/07/2021 al .... oggi).
Il «Corpo delle Capitanerie di porto», storicamente è l’erede delle antiche magistrature del mare, alle quali erano state affidate molteplici attività, dalla regolamentazione delle attività marittime, l'amministrazione e la cura dei porti a funzioni meno mercantili quali gli arruolamenti militari marittimi. E' stato istituito nella sede di palazzo Pitti, nell'allora capitale del Regno d'Italia, Firenze, con la firma del Regio Decreto n. 2438 del 20 luglio 1865 da parte di Vittorio Emanuele II.