Giustizia ordinaria
Il termine «Autorità Giudiziaria» (=A.G.) è sinonimo di Magistratura cioè a dire il complesso degli Organi che amministrano la giustizia. Istituzionalmente ha competenza in materia di reati e si ripartisce in:
- Magistratura «giudicante», di cui fanno parte tutti i Giudici di carriera
- Magistratura «inquirente/requirente», di cui fanno parte tutti i Pubblici Ministeri
Il Codice di procedura penale si apre con la normativa intitolata al "Giudice", proprio per segnalare la centralità della "funzione giurisdizionale", che è quella di gran lunga preminente nel processo. Tocca al Giudice, infatti, risolvere la controversia fra il Pubblico Ministero ed imputato, esprimendo la sua valutazione sugli elementi raccolti nel processo. Nell'assolvere questo compito il Giudice gode di ampia indipendenza, egli è soggetto solo alla legge, e deve essere estraneo agli interessi in conflitto.
Il nostro ordinamento giuridico prevede «tre gradi di giudizio», nel cui contesto si sviluppa uno schema processuale unitario: un organo che esercita la pubblica accusa (funzione requirente) nei confronti di un difensore (avvocato); il tutto davanti ad un Organo imparziale e terzo che viene definito "organo giudicante" che emetterà una sentenza di condanna o di assoluzione.
- Le sedi giudiziarie italiane sono articolazioni periferiche del Ministero della Giustizia. Gli organi per mezzo dei quali si svolge la funzione giurisdizionale p enale e ai quali è affidata, quindi, l'amministrazione della giustizia sono:
- Giudice di pace;
- Giudice unico del tribunale;
- Corte d'Assise;
- Corte d'Appello;
- Corte d'Assise d'Appello;
- Suprema Corte di Cassazione;
- Tribunale per i minorenni;
- Tribunale di Sorveglianza;
- Magistrato di Sorveglianza
La Magistratura giudicante è organizzata secondo il principio (contenuto nell'art. 101 della Costituzione) per cui i giudici sono soggetti soltanto alla legge. Quindi, nonostante vi siano diversi giudici e vari gradi del giudizio,non esiste fra i giudici nessuna gerarchia.
- Un'altra parte della magistratura ricerca i colpevoli di reati e le prove per arrivare alla loro condanna. Questi agiscono come "Pubblici Ministeri" e sostengono l'accusa nei processi penali. La magistratura che esercita le funzioni di Pubblico Ministero, è organizzata in uffici con un Capo e con Magistrati alle sue dipendenze (sostituti procuratori):
- Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario;
- Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello;
- Procura Distrettuale Antimafia;
- Procura Generale presso la Suprema Corte di Cassazione;
- Procura Nazionale Antimafia.
La Magistratura, pur essendo formata di dipendenti pubblici, gode di una particolare autonomia nei confronti degli altri due poteri fondamentali dello Stato (quello legislativo del Parlamento e quello esecutivo del Governo).