ACCORDI A CARATTERE REGIONALE (1974-1976)
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La cooperazione tra paesi economicamente diversificati, come quelli del Mediterraneo, si è resa necessaria fin dall'inizio del processo di costruzione del sistema di Barcellona. Nella fattispecie, essa si è realizzata attraverso forme di cooperazione sub-regionale.
Per quanto concerne l'Italia vanno esaminati:
- Accordo Italo-Jugoslavo, firmato il 14 febbraio 1974, reso esecutivo con D.P.R. 29.05.1976, n. 992 ed entrato in vigore il 12.04.1977 tra i due Stati contraenti. Tale accordo si esplica in indagini scientifiche, censimento degli scarichi, controllo e sorveglianza di fiumi e di coste, nonché della qualità delle acque che è affidata ad una Commissione paritetica con compiti di studio e di proposta, i cui pareri, tuttavia, non sono vincolanti per gli stati.
- Accordo Italo-Franco-Monegasco (c.d. RA.MO.GE) relativo alla protezione delle acque e del litorale mediterraneo, firmato a Monaco il 10.05.1976 e ratificato in Italia con legge 24.10.1980, n. 743. Obiettivo dell'accordo e la realizzazione di una stretta collaborazione tra le autorità regionali dei tre paesi al fine di promuovere una zona pilota di lotta contro gli inquinamenti marini lungo la fascia Iitoranea che si estende da Marsiglia a La Spezia. L'accordo RA.MO.GE istituisce una commissione tripartita incaricata di esaminare ogni problema d'interesse comune relativo all'inquinamento delle acque, di favorire la concentrazione tra i competenti servizi nazionali al fine di recensire le zone inquinate, fornire informazioni reciproche sui prospetti di gestione suscettibili di creare rischi d'inquinamento, elaborare studi economici delle infrastrutture e degli equipaggiamenti necessari alla lotta contro l'inquinamento delle acque. Composta dai delegati dei tre governi la Commissione RA.MO.GE. è assistita da un Comitato tecnico di esperti in materia di protezione delle acque. Il Segretario della Commissione è assicurato dal Centro Scientifico di Monaco. Nel 1993, i tre Stati hanno redatto un Piano d'intervento comune che, in caso di inquinamento marino accidentale nella zona RA.MO.GE. (c.d.. Piano RA.MO.GE.), designa le rispettive autorità competenti a coordinare l'azione compiuta e definisce i principi, le procedure e il coordinamento da attuarsi nella lotta contro l'inquinamento marino.
- Accordo Italo-Greco, firmato a Roma il 6 marzo 1976 e reso esecutivo in Italia con legge 10.07.1982, n. 563, per la protezione del Mar Ionio.