• Concorso di persone nell'illecito

    L'illecito amministrativo, come il reato, può essere commesso da una sola persona, o da più persone insieme.
    Nel caso di compartecipazione, l’art. 5 della Legge 689/81 prevede che tutti gli agenti rispondano della violazione. Questo sia nel caso di pluralità di autori e pluralità di trasgressioni, sia nel caso di concorso di autori della medesima violazione.

  • Cause di esclusione della punibilità

    La Legge 689/81, prende in considerazione le esimenti nel settore degli illeciti amministrativi, e anche in questo caso fa propri i principi del codice penale in tema di scriminanti (artt. 51, 52, 54 c.p.).
    Non risponde, quindi, della violazione amministrativa chi commette il fatto nell’adempimento di un dovere imposto da una norma giuridica.

  • I principi generali

    L'illecito amministrativo è modellato sulla struttura del reato. Infatti, a conferma di ciò la Legge n. 689/1981 nella Sezione I del Capo I, dedicato ai principi generali delle sanzioni amministrative ricalca gli istituti penalistici del:

  • La condizione di imputabilità: capacità di intendere e di volere

    Come per gli illeciti penali e per quelli civili, anche per gli illeciti amministrativi è necessario che il soggetto per poter essere chiamato a rispondere della sua azione od omissione, abbia raggiunto un certo sviluppo intellettuale e non sia infermo di mente al momento della commissione del fatto.

  • Principio di legalità e riserva di legge

    «Nullo crimin, nulla poena sine lege»....

    Principio dominante nel nostro ordinamento, contenuto nell’art. 1 del Codice penale e riaffermato dall’art. 25, comma 2 della Costituzione.

  • La testimonianza della Polizia Giudiziaria

    In base al principio della «separazione delle fasi» (indagine - dibattimento), il Giudice del dibattimento non conosce gli atti delle indagini, ma deve formarsi il proprio convincimento sulla base di quanto avviene davanti ai suoi occhi, quindi, gli Ufficiali e gli Agenti di polizia giudiziaria, dovranno di volta in volta, «ricostruire» in dibattimento l’attività di indagine da essi compiuta e

  • La relazione di servizio: atto atipico

    • La "relazione di servizio" consiste nella segnalazione diretta al responsabile dell’Ufficio, reparto o istituto, di ogni fatto di particolare rilievo occorso durante l’espletamento del servizio. Si tratta di un «atto atipico», il cui contenuto non è regolamentato da una norma.
  • L'informazione di garanzia

    Nel precedente sistema processuale sin dal primo atto di istruzione il Giudice Istruttore o il Pubblico Ministero doveva inviare all'imputato la «comunicazione giudiziaria» (c. d. avviso di garanzia).

  • Gli atti documentati mediante Verbale

    • Relativamente alle attività della Polizia Giudiziaria deve essere redatto "verbale" per i seguenti atti:
    1. denunce, querele;
    2. sommarie informazioni e dichiarazioni spontanee ricevute dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini;