• Permesso di soggiorno

    I cittadini extracomunitari che entrano regolarmente in Italia e desiderano soggiornare sul nostro territorio, devono in primo luogo richiedere il "permesso di soggiorno", cioè il documento con cui lo Stato italiano concede il diritto di soggiornare nel nostro Paese.

  • Visto di ingresso

    Il cittadino straniero che desidera entrare e soggiornare in Italia, deve innanzitutto possedere un "visto d'ingresso" che viene rilasciato dal Ministero degli Affari Esteri e dalla sua rete di Uffici diplomatico-consolari italiani, presenti nei Paesi di origine dei cittadini che intendono emigrare in Italia. I cittadini dell'Unione Europea non devono munirsi di visto.

  • Legge 5 luglio 2009 n. 94

    La Legge 5 luglio 2009, n. 94 recante “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica”, destina un significativo numero di norme al fenomeno dell’immigrazione, modificando il D.lgs. 286/2009.

  • D.P.R. 18 ottobre 2004, n. 334

    Il 10 febbraio 2005 è stato pubblicato il nuovo "Regolamento di attuazione della Legge Bossi – Fini" (L.30 luglio 2002, n.189), entrata in vigore il 25 febbraio. Si tratta di un Decreto del Presidente della Repubblica (DPR. 18 ottobre 2004, n. 334) che reca modifiche e integrazioni al Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, in materia d’immigrazione.

  • Legge n. 189 del 30 luglio 2002

    La Legge n. 189/2002 c.d. Bossi-Fini (Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo) rivede sistematicamente la legislazione italiana concernente gli stranieri. Il provvedimento intende realizzare un intervento ampio e organico sui principali testi legislativi concernenti gli stranieri provenienti dai paesi non appartenenti all’Unione Europea (il testo unico 25 Luglio 1998, n° 286 ed il decreto legge 30 dicembre 1989, n. 416).

  • Legge n. 40 del 6 marzo 1998

    Con la Legge 6 marzo 1998, n. 40, c.d. Turco-Napolitano (Disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero) poi confluita nel Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico sull’immigrazione) è stato elaborato un provvedimento di più ampia portata rispetto a quelli assunti e sottoposti nel passato al Parlamento per disciplinare l’immigrazione e insieme, anche se non in modo esaustivo, la "condizione dello straniero".

  • Legge n. 943 del 1986

    Con la Legge 30 dicembre 1986 (Norme in materia di collocamento e di trattamento dei lavoratori extracomunitari immigrati e contro le immigrazioni clandestine) viene disciplinato il "fenomeno dell’immigrazione straniera", anche in attuazione della convenzione internazionale dell’Organizzazione internazionale del lavoro del 24 giugno 1975, n. 143, ratificata con la legge 10 aprile 1981, n. 158.

  • Legge 39/1990

    Alla fine degli anni '80 il Governo italiano si rende conto in maniera più precisa dell’entità del fenomeno immigratorio, e cerca di dettare una disciplina più ampia della precedente, nel tentativo di ricomprendere in un corpus unitario la regolamentazione del fenomeno immigratorio extracomunitario.