• Tutela delle risorse biologiche e dell'attività di pesca: sistema sanzionatorio

    Un aspetto fondamentale da tenere in considerazione per garantire una gestione efficace delle risorse è appunto la tutela delle specie ittiche e di conseguenza dell’attività di pesca. A tale scopo sono state introdotte delle limitazioni sia per le taglie minime degli esemplari sia per le caratteristiche degli strumenti da pesca.

  • Pesca illegale

    Il fenomeno comunemente individuato come “pesca illegale” presenta aspetti variegati e molteplicità di tipologie relative agli attrezzi di cattura, al mancato rispetto delle norme, al prelievo eccessivo di esemplari sotto taglia, al prelievo di specie tutelate.
    Le più comuni pratiche di pesca illegali denunciate dagli operatori stessi o rilevate dalle Autorità marittime, possono essere riassunte come segue:

  • Vigilanza pesca e tutela del consumatore

    Il nostro Paese vanta una vocazione naturale per le attività legate al mare come la pesca, con la sua storia e le sue tradizioni. Ma le risorse marine viventi devono essere gestite con attenzione, nell’ottica di assicurarne la disponibilità per le future generazioni, cose da garantire uno sviluppo sostenibile per il settore.

  • Misure di salvaguardia del Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena

    Il Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena è una vasta “Area protetta geomarina” composta da un insieme di isole situate nel nord-est della Sardegna, per la maggior parte totalmente disabitate o con esigui insediamenti umani (isole

  • Disciplina della pesca sportiva-ricreativa subacquea

    • Distanze di rispetto-limitazioni

    Ai sensi dell’art. 129 del Regolamento D.P.R. n 1639/68, intitolato "Limitazioni" l’esercizio della pesca subacquea è vietato:

  • Disciplina della pesca sportiva-ricreativa

    La Pesca Non professionale, così come la definisce l’art. 6 del D.lgs. n. 4/2012, è la pesca che sfrutta le risorse acquatiche marine vive per fini ricreativi, turistici, sportivi (agonistici) e scientifici. Tale tipo di pesa si ripartisce a sua volta (Regolamento CE 302/2009) in :

  • Disciplina della pesca subacquea professionale

    Il principale riferimento legislativo per la pesca subacquea è il Regolamento approvato con D.P.R. 02.10.68,  n° 1639 con successive modificazioni ed integrazioni (regolamento emanato in esecuzione alla Legge 14.07.65 n° 963 concernente la disciplina della pesca marittima).

  • Fermo biologico e fermo tecnico: cenni

    Il «fermo pesca» che interessa ormai da parecchi anni le unità autorizzate ad effettuare la pesca con i «sistemi a strascico e/o volante», è quel periodo di interruzione, solitamente durante la stagione estiva, che si attua per permettere la riproduzione di specie bentoniche e pelagiche.

  • Le specie protette nei mari italiani: cenni normativa di base

    La natura non è un serbatoio continuo e inesauribile di risorse da cui attingere senza preoccupazioni. Il sovrasfruttamento delle risorse del mare, il cambiamento di habitat per alcune specie, l’inquinamento diretto o indiretto del mare, possono, a lungo andare, essere causa di irreparabili danni con ripercussione anche sulla specie umana.

  • Selettività degli attrezzi

    La conoscenza delle caratteristiche di selezione degli attrezzi da pesca sulle diverse specie ittiche riveste un ruolo importante in merito alle scelte necessarie per evitare uno sfruttamento eccessivo delle risorse biologiche marine.